In linea con la vocazione polare del sistema della ricerca di Trieste, le ricerche polari costituiscono un pilastro storico dell’attività dell’OGS, iniziate già nel 1971 e divenute continuative a partire dal 1988 con finanziamenti del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e del recente Programma di Ricerche in Artico (PRA).

La ricerca nelle aree polari è prioritaria per l’Italia, membro del Trattato Antartico e osservatore del Consiglio Artico, in quanto fondamentale per la conoscenza dei meccanismi che regolano l’ambiente globale, temi trattati dall’Ocean and Cryosphere in a Changing Climate (2019) e dal Programma Quadro Horizon Europe (2021-2027).

L'Ente persegue come strategia di ricerca polare l’approccio multidisciplinare su entrambi i poli, con attività che implicano l’utilizzo delle infrastrutture dell’Ente e valorizzano il patrimonio dei dati esistenti in collaborazione con altri Enti di ricerca e Università italiane e straniere.

I ricercatori OGS figurano tra i coordinatori e i componenti dei principali comitati nazionali e internazionali come, ad esempio, il Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR), l’International Arctic Science Committee (IASC), la Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA), la Commissione Scientifica Artica (CSA) e il Tavolo Artico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

Le competenze, di tipo geologico, geofisico, sismologico, oceanografico, biologico e logistico di OGS sono maturate nel corso delle 13 campagne scientifiche in Antartide e delle 4 in Artico effettuate con le proprie navi da ricerca (N/R OGS Explora e N/R Laura Bassi), con la partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali a bordo di navi oceanografiche di altri paesi, e con la gestione della rete sismometrica Italo-Argentina e con la gestione dei sistemi osservativi marini in Artico.

Di particolare rilevanza scientifica è il contributo dell’OGS alle attività di perforazione scientifica del margine continentale Antartico all’interno del International Ocean Discovery Program (IODP), partecipando alla definizione degli obiettivi dei programmi dello SCAR, coordinando la perforazione di due spedizioni e partecipando ad altre spedizioni.

L’OGS gestisce dagli anni ‘90 la banca mondiale di dati sismici multicanale (Antarctic Seismic Data Library System, SDLS) in collaborazione con l’U.S. Geological Survey fino a qualche anno fa e attualmente con la Lamont-Doherty Earth Observatory of Columbia University (NY, USA).

L’OGS gestisce anche la rete di stazioni sismologiche permanenti nella Penisola Antartica e in Terra del Fuoco in collaborazione con l’Argentina, contribuendo con i dati raccolti alla ricerca scientifica internazionale. Inoltre, l’OGS collabora al Programma High North dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, che garantisce uno spazio di collaborazione scientifica in Artico con la nave oceanografica Alliance.

La ricerca polare dell’OGS è per sua natura fortemente interdisciplinare, abbracciando le quattro strutture di ricerca scientifica e tecnologica ed è strettamente dipendente dall’uso coordinato delle infrastrutture di ricerca dell’Istituto.

Per le scienze polari l’OGS utilizza largamente la modellazione numerica della circolazione oceanica, delle calotte polari, e della risposta litosferica all’evoluzione de continente Antartico e dei bacini oceanici che lo circondano, oltreché le tecniche di modellazione petrofisica e di inversione dati geofisici.
 

La missione “Aree polari” si sviluppa secondo 5 priorità scientifiche che coprono le diverse aree di competenza dell’Ente:

  • Terra solida e criosfera;
  • Monitoraggio dell'oceano polare;
  • Mappatura della litosfera subglaciale;
  • Paleoclima e cambiamento climatico;
  • Protezione degli ecosistemi polari.

Terra solida e criosfera

Sconfiggere la povertà
Sconfiggere la fame
energia pulita e accessibile
imprese, innovazione e infrastrutture
lavoro dignitoso e crescita economica
città e comunità sostenibili

Monitoraggio dell'oceano polare

Sconfiggere la fame
città e comunità sostenibili
lotta contro il cambiamento climatico
la vita sott'acqua
la vita sulla terra

Mappatura della litosfera subglaciale

Sconfiggere la povertà
Sconfiggere la fame
energia pulita e accessibile
lavoro dignitoso e crescita economica
imprese, innovazione e infrastrutture
città e comunità sostenibili
consumo e produzione responsabili
lotta contro il cambiamento climatico

Paleoclima e cambiamento climatico

Istruzione di qualità
città e comunità sostenibili
lotta contro il cambiamento climatico
la vita sott'acqua
la vita sulla terra

Protezione degli ecosistemi polari

salute e benessere
consumo e produzione responsabili
lotta contro il cambiamento climatico
la vita sott'acqua
la vita sulla terra