TEMARiskFVG – Sai cosa rischi in terra e in mare? Progetto di divulgazione scientifica per diffondere conoscenze sui rischi naturali, promuovere la cultura della prevenzione e della salvaguardia ambientale

“TEMARiskFVG – Sai cosa rischi in terra e in mare? OGS e FVG per la difesa del nostro pianeta” è il

titolo di un nuovo progetto per diffondere, attraverso una serie di conferenze, incontri ed eventi nelle 4

province del Friuli Venezia Giulia, le conoscenze più recenti sui temi legati ai rischi naturali, per

promuovere la cultura della prevenzione e della salvaguardia ambientale, coordinato dall'Istituto

nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale – OGS e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli

Venezia Giulia.

Il primo incontro formativo, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e Scienza

Under 18 Isontina, è in programma il prossimo venerdì 15 settembre alle ore 15, presso l’Aula 2

dell’Università degli Studi di Udine in Via Tomadini 30 a Udine. L'appuntamento, a ingresso libero, è

rivolto ai docenti di ogni ordine e grado ed incentrato sui rischi naturali in FVG, con gli interventi di

geofisici, geologi, sismologi e biologi marini dell'OGS, geologi dell'Ateneo Udinese, insegnanti di

Scienza Under 18 Isontina, che proporranno ai docenti partecipanti anche attività didattiche da svolgere

poi in aula ai loro studenti.

“I tristi episodi raccontati in questi giorni dalla cronaca italiana conseguenti a fenomeni naturali molto

intensi, hanno mostrato quanto sia necessario diffondere la conoscenza, individuale e collettiva, dei rischi

legati al sistema Terra, per sviluppare nella popolazione una cultura di prevenzione e un approccio

proattivo della comunità alla gestione dei rischi naturali” spiega Angela Saraò, ricercatrice del Centro di

Ricerche Sismologiche di OGS e coordinatrice del progetto TEMARiskFVG. “In quest'ottica, nell'ambito

del progetto TEMARiskFVG organizzeremo una serie di eventi nelle quattro province del Friuli Venezia

Giulia per contribuire a una maggiore consapevolezza di fenomeni naturali quali: terremoti, frane,

cambiamento climatico, diffusione di specie tossiche o nocive in ambiente marino, innalzamento del

livello del mare da scioglimento dei ghiacciai, modificazione delle correnti, erosione costiera”.

Nella divulgazione, sarà dato rilievo al legame esistente fra l’attività antropica e il rischio naturale,

affrontando quindi anche argomenti di grande attualità e interesse, quali ad esempio i terremoti indotti,

l’inquinamento chimico, biologico, da microplastiche e di specie aliene, le fuoriuscite di petrolio.

 

“Parte fondamentale della strategia per ridurre le possibili conseguenze dei rischi naturali è far accostare

anche i più giovani alle responsabilità individuali e collettive e soprattutto alla scienza, promuovendo la

cultura tecnico-scientifica anche nelle scuole, favorendo percorsi di eccellenza e orientando i giovani

verso la formazione superiore e la ricerca. Per questo motivo, tra le attività organizzate nell’ambito del

progetto TEMARiskFVG, sarà consentito, a gruppi di studenti che ne faranno richiesta, di partecipare a

itinerari didattici formativi legati alla Terra o al Mare, o stage e tirocini presso OGS” commenta Maria

Cristina Pedicchio, presidente di OGS.

 

Dopo quello di venerdì, il calendario di TEMARiskFVG prevede altri appuntamenti, realizzati

nell'ambito della “Settimana del Pianeta Terra”. Tra questi, segnaliamo:

 

 il 16 ottobre a Trieste, un corso di formazione per urbanisti (ingegneri, architetti, geologi), nel

corso del quale si parlerà anche di prevenzione del rischio sismico e pianificazione territoriale

 il 17 ottobre a Farra d’Isonzo (GO) la conferenza pubblica “Le grandi frane sottomarine nelle

nostre montagne”

 il 18 ottobre un seminario a Gorizia per gli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori

slovene

 il 20 ottobre a Pordenone una conferenza per le scuole 

 l’Open Day alla stazione geodetica di Pian di Montasio (PMNT) che ospita un GPS permanente

della rete FredNet gestita da OGS 

 visite scolastiche alla Grotta Gigante (per gli studenti che sceglieranno di approfondire il percorso

didattico Terra) 

 mini crociere da Marano a Trieste per approfondire le caratteristiche del territorio lagunare e di

quello marino (per gli studenti che sceglieranno di approfondire il percorso didattico Mare)

 

 

Far conoscere i rischi naturali, aiutare a superare eventuali paure e far riflettere sulle possibili risposte è

fondamentale per far comprendere che i fenomeni più intensi, seppur talvolta imprevedibili e

incontrollabili, possono risultare meno devastanti e spaventosi se già conosciuti e affrontati correttamente.

Info

Ufficio stampa 

Francesca Petrera 
333 4917183
press@ogs.it

Nicole Beneventi
346 3100619
press@ogs.it

Marina D'Alessandro
349 288 5935
press@ogs.it