Il progetto sui “Lavori Blu del futuro”, promosso da OGS, riceve un prestigioso riconoscimento dall’Unione per il Mediterraneo-UpM

Il progetto sui “lavori blu del futuro” denominato “BlueSkills: Blue Jobs and Responsible Growth in the Mediterranean throughout Enhancing Skills and Developing Capacities” promosso e coordinato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: il label del Segretariato Generale dell’Unione per il Mediterraneo. Il progetto, supportato dall'Italia e del Ministero per l’istruzione, Università e la Ricerca – MIUR nell’ambito del forum intergovernativo per il mediterraneo occidentale “Dialogo 5+5 per la Ricerca, l’Innovazione e l’Alta Formazione”, ha come obiettivo principale lo sviluppo delle competenze, l’alta formazione e la mobilità internazionale nel settore marino e marittimo. Con questo prestigioso riconoscimento l’Unione per il Mediterraneo, organizzazione intergovernativa che raggruppa 43 Paesi europei e del bacino del Mediterraneo, affida all’Italia e all’OGS l’importante compito di promuovere il dialogo e la cooperazione nord-sud nel settore della crescita blu sostenibile.

 

“Siamo molto orgogliosi che OGS - primo e unico Ente di Ricerca italiano - abbia ottenuto il riconoscimento e il supporto dell’Unione per il Mediterraneo - UpM. Il nostro progetto BlueSkills presenta una specifica attenzione alle tematiche legate al mare e si inserisce inoltre nella direzione della Diplomazia Scientifica, consapevoli che la scienza abbia, da sempre, uno straordinario potere unificante” ha dichiarato Maria Cristina Pedicchio, Presidente dell'OGS.

 

“Gli interventi dell’Ente prevedono una serie di azioni, quali scuole di alta formazione annuali sull'economia blu, un master universitario internazionale di secondo livello, un programma dedicato alla mobilità internazionale e l'accesso alle infrastrutture di ricerca” ha aggiunto Mounir Ghribi, Direttore della Sustainable Blue Growth Initiative e responsabile della cooperazione internazionale di OGS.

 

Nel dettaglio il progetto BlueSkills definisce un programma quinquennale incentrato sulla formazione altamente qualificata e sulla mobilità nel Mediterraneo per professioni legate all’ “economia blu” con una particolare attenzione alla sostenibilità. Si compone di una partnership di 12 enti del Mediterraneo Occidentale, centri di ricerca, università e agenzia specializzate e mira a creare una rete scientifica e professionale a lungo termine per lo sviluppo delle capacità e delle competenze nei settori legati alla sustainable blue growth, Lo scopo primario è promuovere nuove opportunità d’impiego e conseguentemente la crescita nella regione mediterranea, attraverso il miglioramento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche condivise nel settore marino e marittimo.

 

“L’iniziativa – ha spiegato Mounir Ghribi - risponde all’intenzione di affrontare la risoluzione di problemi regionali comuni e ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini ma soprattutto dei giovani alla ricerca di nuovo impiego, affrontando concretamente tre aree prioritarie: sviluppo delle competenze specifiche e ricerca; acqua e ambiente marino e economia blu; affari e sviluppo”.

 

In questo contesto, l'UpM funge da catalizzatore per i progetti, sostiene i promotori durante tutto il ciclo di vita degli stessi e promuove il dialogo regionale per creare sinergie e partnership. Fornisce inoltre un supporto continuo per garantire l'implementazione del progetto attraverso competenze tecniche, opportunità di networking e buona visibilità e redige un inventario di idee innovative al fine di tradurle in azioni su scala regionale. 

 

Gli obiettivi di questo progetto sono in linea anche con le priorità dei dieci paesi membri del “Dialogo 5+5”, dell’iniziativa BLUEMED dell’Unione Europea e del processo di ampliamento della sua agenda strategica di ricerca e innovazione  ai paesi mediterranei non UE, così come degli obiettivi delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals). 

In particolare, Trieste ospita il Segretariato Generale del “Dialogo 5+5” e l’OGS presiede il forum per il biennio 2017-2019 in rappresentanza del MIUR.

 

Le azioni del progetto BlueSkills sono finanziate dal MIUR e alcune borse di studio sono elargite da fondazioni private e da organizzazioni internazionali come l’Iniziativa Centro Europea - CEI. Alcune attività complementari sono possibili grazie al finanziamento da parte di altri enti e soggetti (ad esempio l’iniziativa “Deep Blue” di OGS gode del sostegno del fondo EMFF/EASME dell’Unione Europea).

 

“La presenza di OGS all’interno delle reti internazionali, come il “Dialogo 5+5” rappresenta un prestigioso riconoscimento ed è di prioritaria importanza per la definizione di progetti comuni, come BlueSkills, in grado non solo di valorizzare il ruolo della ricerca italiana ma anche di ottimizzare gli sforzi per gestire il potenziale di mari e oceani per una crescita davvero intelligente, inclusiva e sostenibile che può contribuire allo sviluppo di intere aree e popolazioni” ha sottolineato Maria Cristina Pedicchio, Presidente dell'OGS.

 

 

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MEMO

 

Il “Dialogo 5+5” è un forum geopolitico istituito per rafforzare la cooperazione in aree di interesse comune fra i paesi del bacino occidentale del Mediterraneo che vede schierati da un lato paesi della sponda nord del Mediterraneo membri dell’Unione Europea, quali Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Malta, dall'altro Tunisia, Algeria, Libia, Marocco e Mauritania, ovvero cinque dei paesi dell’Unione del Maghreb arabo. Questo forum euro-mediterraneo mira a rafforzare la cooperazione nell’ambito di scienza e tecnologia, innovazione e alta formazione ed ha un importantissimo significato politico e di diplomazia internazionale. I Ministeri incaricati dell’Educazione Superiore, la Ricerca e l’innovazione dei dieci paesi membri del “Dialogo 5+5” si sono impegnati a promuovere strategie e azioni condivise per il favorire la stabilità ed il benessere sociale così come la prosperità economica della regione. La conferenza ministeriale sulla ricerca, l'innovazione e l'istruzione superiore, celebrata nel marzo 2015 a Madrid (Spagna), ha concordato la creazione di un gruppo di lavoro, successivamente ribattezzato "Gruppo dei Delegati Nazionali" (Group of Senior Officials, GSO, in inglese). Da allora, almeno una volta all’anno, il gruppo di funzionari delegati si incontrano per discutere e mettere in opera le strategie concordate.

 

19 aprile 2019

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